domenica 4 febbraio 2007

Distanze

Secondo me ieri, domenica, Ratzinger ha dato una delle dimostrazioni più ampie di quanto sia distante (una distanza che tende col tempo a farsi via via più grande) la Chiesa dalla realtà della vita quotidiana. Cosa gli costava infatti all'Angelus dedicare una parola o un pensiero al poliziotto ucciso a Catania che lascia moglie e figli? Era così difficile?

E invece si è limitato a proferire i suoi soliti diktat su aborto e eutanasia. Boh, poi tutti a scervellarsi sui motivi del progressivo allontanarsi della gente dalla Chiesa...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

No, non gli costava nulla spendere una parola su un fatto di tale rilevanza, ma del resto cosa possiamo aspettarci da un "istituzuione", che fa propaganda per l'astinenza sessuale nel Lesotho, lo stato del mondo con la percentuale più alta di vittime per aids (la maggiorparte di essi sono bambini)certo che ci si allontana...siamo nel 2007..è forse ora di cambiare qualcosina???

Anonimo ha detto...

imho Ratzinger all'Angelus non ha parlato di Catania perchè già la domenica prima era sceso nel contingente per parlare e condannare le violenze in Libano e a Gaza, e probabilmente lo metteva in imbarazzo che Andrea Sacchini per due domeniche di fila l'avrebbe lodato sperticatamente, perchè tu domenica scorsa l'hai lodato vero visto che non s'è limitato ai "diktat", vero? :-D :-P
Ah, spero di non deluderti, ma nonostante il "progressivo allontanarsi" oggi c'è più gente che va a messa rispetto agli anni '70-'80...

Andrea Sacchini ha detto...

Non so se oggi c'è più gente che va a messa rispetto agli anni 70 e 80 (e siceramente della questione non è che mi importi gran ché, se vogliamo dirla tutta). Certo è che ad esempio il numero delle persone che si sposa in chiesa (e che comunque, in generale, si sposa) è sensibilmente diminuito nel corso del tempo, mentre è aumentato il numero delle persone che convivono: le cosiddette "coppie di fatto", guarda caso proprio quelle che Ratzi e c. indicano come uno dei grandi pericoli di oggi.

Ma per piacere...

Anonimo ha detto...

se estrapoli solo i dati che piacciono a te, e te ne freghi di tutti gli altri, allora sì, evidentemente hai ragione quando sostieni che la "gente" è sempre più lontana dalla Chiesa Cattolica (o qualsiasi altro argomento che decidi di sostnere, in effetti) :-D

Andrea Sacchini ha detto...

Penso di poter dire altrettanto. :-)

Anonimo ha detto...

quello che dici è sacrosanto, ed effettivamente è possibile che sia io a guardare solo quello che voglio vedere ma... allora come mai se guardiamo la storia degli ultimi decenni a collassare sono state quelle chiese (esemplare è il caso degli episcopali negli USA) che si guardano bene dal lanciare diktat su aborto, coppie di fatto etc. etc. ma anzi fanno proprie queste battaglie progressiste? E come mai l'emorragia di fedeli che la Chiesa Cattolica ha avuto in Brasile (o più in generale in America Latina) da quando è nata la teologia della liberazione, non è certo stato verso chiese "liberal" ma semmai verso chi lancia più diktat?

Andrea Sacchini ha detto...

Ascolta Stefano, secondo me stiamo un pochino uscendo dal seminato, cioè da quello che ho voluto dire attraverso il mio post.

I concetti che ho voluto esprimere sono due, e molto semplici:

1) Sono del parere che un pensiero o una parola al poliziotto deceduto - una tragedia che ha indignato l'Italia intera - avrebbe potuto dedicarla. Se l'aveva già fatto con le violenze in Libano, benissimo, cosa buona e giusta. Ma visto che qui stiamo parlando di un fatto grave, oltretutto accaduto a casa nostra, mi pare ancora più "ingiustificabile" il suo silenzio iniziale.

2) Come sicuramente avrai notato, non mi riconosco con le posizioni assunte dalla Chiesa riguardo agli ultimi fatti accaduti nel nostro paese (a cominciare dalla nota questione Welby). La CEI ultimamente, e qui non corro timore di essere smentito, non si limita a dare consigli ai credenti, ma detta degli imperativi anche a chi con la Chiesa non vuole avere niente a che fare, a cominciare da monsignor Betori che qualche giorno fa a Raiuno ha proposto delle modifiche al codice civile. Se la Chiesa vuole dare delle direttive su pacs, aborto, divorzio, ecc... liberissima, così come io, altrettanto liberamente, ho però il sacrosanto diritto di ignorali e di scrivere sul mio blog che non li condivido.

Ultima precisazione, già che ci siamo: io non estrapolo i dati che piacciono a me, né, tantomeno, me ne frego degli altri (se giri un pò per il mio blog te ne puoi rendere conto da te). E riguardo alla questione dell'allontamento della gente dalla Chiesa, dalla messa, il calo dei matrimoni, ecc.. ti posso linkare almeno una ventina di pagine web che lo confermano, e molte appartenenti a siti internet vicini alla CEI e al Vaticano.



2)

Anonimo ha detto...

ok, scusa se ho usato un termine un po' forte come "te ne freghi". Il punto che contestavo del tuo intervento non è certo se tu puoi o no essere d'accordo con Ratzinger (o chiunque altro), ma che la gente sia sempre più lontana dalla Chiesa Cattolica... affermazione che è molto più controversa e di difficile dimostrazione di quanto si creda. Non mi stupisce che tu possa postare 20 link che lo affermano, anzi sono sicuramente molti di più... il problema è che questa storia della Chiesa non più al passo coi tempi, che lancia diktat che ascoltano solo 2 vecchiette e 4 invasati, sempre meno gente che va a messa e argomentazioni analoghe... me la sento raccontare da quando ero un bambino... e guarda che spesso e volentieri chi me la racconta è un cattolico praticante... io ho 35 anni, e francamente non ci credo più a questa storia di declino infinito... anche perchè se fosse vero allora vorrebbe dire che quando ero un bimbo le chiese la domenica dovevano avere quasi più gente fuori che dentro... ma non è affatto così, oppure la Chiesa cattolica avrebbe dovuto vincere i referendum del '74 e dell''81 e perdere quello del 2005... ma anche qui è successo esattamente l'opposto... io questo (ed altro) non lo concilio con un declino della Chiesa in Italia, se tu ci riesci o escludi qualche dato o magari sei più bravo di me e li interpreti meglio :-D

Andrea Sacchini ha detto...

> scusa se ho usato un termine un po' forte come "te ne freghi"

Non ti preoccupare, mi sono sentito rivolgere di peggio... :-)

Comunque mi pare di poter dire che l'"incidente" è chiuso. Adesso come adesso mi manca materialmente il tempo per verificare se le 20 pagine di cui ti parlavo corrispondono o meno alla realtà, eventualmente ne riparleremo... al prossimo articolo su Ratzinger. :-D

Ciao.

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