mercoledì 21 febbraio 2007

10.000 grazie





Ieri sera, verso le 9, il contatore di accessi del mio blog ha fatto il giro di boa dei 10.000 visitatori. Considerato che questo mio piccolo spazio ha appena 4 mesi di vita, non nascondo che la cosa mi ha fatto un certo piacere. Anche perché mi sono accorto che, a parte i visitatori casuali, c'è uno "zoccolo duro" di una cinquantina/sessantina di persone che, per qualche oscuro motivo, ogni giorno viene a leggere i miei deliri.

Visto che la cosa è, come dicevo, difficilmente spiegabile, è d'obbligo un ringraziamento sincero a tutti voi, amici, che quotidianamente venite a farmi visita e che spesso e volentieri lasciate un commento, contribuendo così a mettere in tavola qualche interessante discussione.

Un caro saluto a tutti.

14 commenti:

Zappa ha detto...

Ma prego, omonimo!
Mi fa molto piacere leggerti tutti i giorni, sara' perche' praticamente condivido quello che scrivi!

A proposito, se ti ritrovi un po' di tempo, installa Beryl sulla tua nuova KUbuntu, poi falla vedere a chi ha Vista ... eh eh!

Provare per credere!
tao!
Andrea

Andrea Sacchini ha detto...

> Mi fa molto piacere leggerti tutti i giorni

Troppo buono :)

> A proposito, se ti ritrovi un po' di tempo, installa Beryl sulla tua nuova KUbuntu, poi falla vedere a chi ha Vista ... eh eh

Purtroppo, attualmente, sono alle prese con uno strano problema con Kubuntu: mi va in palla senza alcun motivo. Il sistena operativo si carica normalmente e funziona, ma dopo alcuni minuti di utilizzo il puntatore del mouse si blocca e non c'è verso di riprendere il controllo della situazione se non staccando la 220. E questo sia con la versione installata sull'hard disk che con quella "live" del dvdrom. Di recente ho aggiornato la ram aggiungendo un modulo da 256 MB: potrebbe essere una possibile causa, ma non so, La cosa strana è che con tutte le altre distro (Mandriva, Knoppix, ecc...) non ho mai avuto problemi.

Mah...

schrodcat ha detto...

Complimenti!

Io a volte condivido a volte condivido meno (ma rispetto) quello che scrivi, come è normale che sia, ma condivido praticamente sempre la selezione degli argomenti. Che penso che possa essere una spiegazione perché alcuni sono fedeli cliccatori: dare una controllata rapida a cosa è successo di curioso e interessante, con un primo (spesso rapido) commento già confezionato.

Anonimo ha detto...

Bravo Andrea!

10000 grazie a te.
Vedo che non e' solo windows xp ad andare in palla ogni tanto!
Scherzi a parte a me e' successo un sacco di volte quando avviavo XCDRoast. Il mondo Linux e' pieno di misteri ...

Anonimo ha detto...

E' giusto "delirare", per usare un tuo termine: è bello quando si esprimono idee non preconfezionate.

Zappa ha detto...

> Purtroppo, attualmente, sono alle prese con uno strano problema con Kubuntu: mi va in palla senza alcun motivo.

Guarda, anche a me è successo in passato.
Ora ho in questo pc (portatile con un P4 e 512MB di ram) installata la Ubuntu 6.10, non la Kubuntu.
Non si ferma più.
Anche se, come posso fare, lancio come gestore Kde o Xfce, visto che li ho installati insieme a Gnome).
Potrebbe essere un problema di interrupt .. mi sembra di avere letto qualcosa al riguardo.
Prova, se la trovi, una Ubuntu 6.10 (quella con Gnome), anche live. Se non ti si blocca, la puoi installare, poi, se ti piace Kubuntu, aggiungi il desktop KDE con una bella riga di comando:
sudo apt-get install kubuntu-desktop
tao
Andrea

Andrea Sacchini ha detto...

@ schrodcat: Idem con patate. E in fondo è anche giusto. Pensarla in modi differenti è la cosa più naturale che ci sia (pensa che barba se tutti la pensassero allo stesso modo :)). L'importante è il rispetto.

@ Gaetano: No, purtroppo non è solo Xp ad andare in palla. Come dici tu è uno dei tanti misteri di Linux (misteri che tutto sommato però non mi dispiacciono :)).

@ Romina: Sì, è vero, anche se non è sempre facile. In ogni caso è mia abitudine scrivere di cose che interessano me, poi se interessano anche altri, beh, non può che farmi piacere. :)

Andrea Sacchini ha detto...

> Prova, se la trovi, una Ubuntu 6.10 (quella con Gnome), anche live.

Sì, dovrei avere da qualche parte il dvd di quella lì (anche se riuscire a trovare qualunque cosa sulla mia scrivania è un pò come cercare l'Araba Fenice: tutti sanno che c'è e nessuno sa dov'è :)).

La mia distro di riferimento, comunque, rimane sempre Mandriva, che è quella con cui ho iniziato a usare Linux e con la quale mi trovo meglio. Le altre che sto provando in questi giorni sono così giusto per farmi un'idea. Ho sottomano in questo momento anche la Fedora Core 6, che proverò appena ho un attimo di tempo. Ho anche la Slackware 11, ma non penso che ci metterò le mani, non sono ancora a quei livelli.

Anonimo ha detto...

Riesci... a dare un buon imput. Anche se, una foto con un po' meno peli sul viso, almeno rispetto al tuo bel gatto, non guasterebbe :-)
Del resto, sulla lingua non ne hai ;-)

Andrea Sacchini ha detto...

Hai ragione. Purtroppo i peli sul viso ci sono per il semplice fatto che sono troppo pigro per farmi la barba. :)

Anonimo ha detto...

Beh per me il tuo blog è utilissimo, sai alcune cose qui all'estero non arrivano o arrivano amplificate nei modi più svariati. Siccome il tuo blog mi pare attendibile lo leggo con molto piacere.
Grazie!

schrodcat ha detto...

In effetti forse mi sono anche espresso male dicendo che a volte condivido a volte condivido meno, che sembra un'affermazione più forte di quello che forse volevo dire. Riformulerei dicendo che su alcune cose abbiamo punti di vista diversi: non ci troviamo totalmennte d'accordo, anche se magari sulla questione di fondo in linea di massima concordiamo. La distinzione è sottile ma penso che sia appropriato farla, sennò sembra che volevo esprimere un giudizio.

Andrea Sacchini ha detto...

> In effetti forse mi sono anche espresso male dicendo che a volte condivido a volte condivido meno

Perché? A me invece pare più che normale. Oh, forse non è chiaro un concetto: io non sono il papa, che è investito dal famoso (quanto ridicolo) dogma dell'infallibilità. :)

schrodcat ha detto...

Non ti preoccupare che non ti ritengo infallibile.

Mi spiego così: che il più delle volte, se non ero d'accordo, non era perché non condividevo affatto quello che scrivevi, ma semmai lo condividevo solo per una parte, avendo magari un punto di vista diverso su alcune faccende legate alla questione in oggetto, nel suo insieme, nelle cause, nelle conseguenze o nelle soluzioni. A parte qualche caso rarissimo, in cui posso dire di non aver proprio condiviso, in altri appunto ero solo in parte in disaccordo e l'ho spiegato. La solita storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Nella sostanza ci siamo capiti, il resto è lessico.

Mi lascio i non condivido letterali per riferirmi, che so, al modo radicale di fare politica di Berlusconi o Bush, al clero quando dà indicazioni politiche invece che di fede, a Diliberto che anche se scherzando dice delle idiozie oscene sul Billionnaire di Briatore. Me li tengo per occasioni migliori, per intenderci, senza nessuna offesa se ti senti frustrato per questo.... ;-)

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